Menoni, Scira (2009) Strade, ferrovie e grandi rischi. TeMA Trimestrale del Laboratorio Territorio Mobilità Ambiente, 2 (2). pp. 17-24. ISSN 1970-9870
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Abstract
Nell’articolo il rapporto tra sistemi di accessibilità (ferroviaria e stradale) e grandi rischi viene affrontato da due diverse prospettive. La prima vede tali sistemi come esposti e vulnerabili a diverse forme di pericolosità naturale; la seconda li considera invece quali potenziali fonti di pericolo, indagando in particolare il trasporto di sostanze pericolose. Per quanto riguarda la prima parte dell’articolo, ovvero l’analisi di vulnerabilità delle infrastrutture di trasporto a diversi agenti naturali, verranno esplicitati i fattori di vulnerabilità fisica, sistemica e organizzativa. A sostegno della modellazione proposta, si fa riferimento sia alla letteratura internazionale sia al metodo sviluppato presso il Politecnico di Milano, nei suoi ultimi sviluppi. Interessa infatti presentare un metodo relativamente semplice da utilizzare a scala vasta per poi scendere nel dettaglio necessario laddove le priorità individuata a grande scala ne indichino la necessità. Tra i fattori di vulnerabilità fisica si indicheranno gli elementi maggiormente critici per diversi tipi di sollecitazione (sismica, vulcanica, alluvionale, etc.); per quanto attiene ai fattori di vulnerabilità sistemica si considerano le interdipendenze tra reti e sistemi (inclusi gli altri servizi a rete); per quanto attiene alla vulnerabilità organizzativa si indicheranno le difficoltà nel produrre un sistema integrato di allertamento, che consenta ad esempio di chiudere tratti di strada quando questi vengano segnalati come imminentemente interessati da un dato evento estremo. Infine si indicheranno i danni che il sistema di accessibilità può subire e le ripercussioni di questi sul territorio di interesse. Nella seconda parte viene trattato un particolare tipo di trasporto, quello delle sostanze pericolose, differenziando opportunamente tra ferroviario e stradale. Il ribaltamento del punto di vista comporta la necessità di identificare in modo puntuale i fattori di vulnerabilità questa volta territoriali rispetto alla fonte di rischio. Quest’ultima si presenta come particolarmente insidiosa, in quanto può colpire in qualsiasi punto della rete, benché vi siano alcuni studi che dimostrano l’esistenza di cluster di incidentalità. In entrambi i casi, quello delle reti minacciate da eventi naturali e quello delle reti come potenziale fonte di pericolo esse stesse, si mostra come le indagini di vulnerabilità consentano di identificare alcune misure di mitigazione e prevenzione del rischio, sia nel lungo termine, quindi con influenza sulla pianificazione territoriale, sia nel breve termine, con maggiori riflessi sui piani di emergenza e la gestione di eventuali crisi.
Item Type: | Article |
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Additional Information: | Nell’articolo il rapporto tra sistemi di accessibilità (ferroviaria e stradale) e grandi rischi viene affrontato da due diverse prospettive. La prima vede tali sistemi come esposti e vulnerabili a diverse forme di pericolosità naturale; la seconda li considera invece quali potenziali fonti di pericolo, indagando in particolare il trasporto di sostanze pericolose. |
Uncontrolled Keywords: | strade, ferrovie, grandi rischi |
Subjects: | 700 Arti, Belle arti e Arti decorative > 710 Urbanistica e paesistica |
Depositing User: | Rosa Anna La Rocca |
Date Deposited: | 27 Jul 2009 |
Last Modified: | 20 May 2010 12:02 |
URI: | http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/1015 |
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