Pasculli, A. (2009) Il ruolo della donna nell’organizzazione criminale: << il caso barese>>. Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, III (2). pp. 80-97. ISSN 1971-033X
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Abstract
Lo studio affronta da un punto di vista sostanzialista il ruolo della donna all'interno delle organizzazioni criminali di stampo mafioso. Partendo dalla funzione tradizionale di custode del codice culturale mafioso, la partecipazione femminile evolve nella moderna tipizzazione di corriera da droga, intermediatrice finanziaria ed infine vera e propria delegata di boss latitanti o detenuti allo svolgimento di mansioni organizzativo-direttivo di certo rilievo. Al di là dei casi riconosciuti di ”boss in Gonnella” a partire dall'inizio degli anni 80, vengono esaminate nei dettagli importanti sentenze in tema, con riguardo specifico allo spazio di penale rilevanza occupato dalla donna mafiosa in terra di Bari, la cui pericolosità emerge in misura determinante, con il caso esemplare di ultima generazione del sottoclan criminale tutto al femminile che ricopre in maniera integrale gli elementi oggettivi e soggettivi di fattispecie ex art. 416 bis c.p.
Item Type: | Article |
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Uncontrolled Keywords: | organizzazioni criminali; donne; Bari |
Subjects: | 300 Scienze sociali |
Depositing User: | Prof.ssa Raffaella Sette |
Date Deposited: | 07 Aug 2009 |
Last Modified: | 20 May 2010 12:02 |
URI: | http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/1039 |
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