Sestini, Valerio (2009) I “Ponti pensili” nella Valle di Kathmandu (Nepal). bollettino ingegneri (n.7 gi). pp. 10-16. ISSN 2035-2417
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Abstract
Nel corso dell’Ottocento, con l’ascesa al potere della famiglia Rana (1845-1951), numerose furono le opere innovative nella valle di Kathmandu sotto la spinta di quanto avveniva in India ed in Europa, sia a livello urbano che architettonico, nonché tecnico e tecnologico. Con la costruzione di nuovi palazzi, venne introdotto un nuovo stile, lo stile neoclassico. Questi furono inseriti in grandi parchi e giardini, arredati con mobili di stile europeo e lo stesso costume di vita si adeguò al nuovo corso. Numerose furono le nuove opere a carattere pubblico, sia con l’apertura di strade a Kathmandu o la creazione di ampi spazi per manifestazioni, il restauro dei grandi opere, come i ghat cittadini sulle sponde del fiume Bagmati, la regimazione delle acque di questo lungo il suo percorso, la realizzazione di ponti e acquedotti.
Item Type: | Article |
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Uncontrolled Keywords: | NEPAL, KATHMANDU, PONTI. |
Subjects: | 700 Arti, Belle arti e Arti decorative > 720 Architettura (Classificare qui le opere d'insieme su Architettura, Urbanistica e Paesistica) |
Depositing User: | Collegio Ingegneri Toscana |
Date Deposited: | 30 Oct 2009 |
Last Modified: | 20 May 2010 12:02 |
URI: | http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/1132 |
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