Calenda , Cristina (2010) Osservatorio Web La progettazione delle infrastrutture di trasporto in Italia ed in Europa. TeMA - Trimestrale del Laboratorio Territorio Mobilità Ambiente, 03 (04.10). pp. 95-98. ISSN 1970-9870
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Abstract
Il settore della mobilità riveste un ruolo chiave nella qualità della vita e nella competitività di un Paese; tuttavia, allo stes so tempo genera dei costi sociali dovuti agli impatti che lo stesso causa. Partendo da tali considerazioni, sono state avviate, sia alla scala comunitaria che nazionale, iniziative per il potenziamento delle infrastrutture di trasporto. La presa di coscienza di quanto la realizzazione di interventi idonei nel settore della logistica e dei trasporti possa incidere sulla valorizzazione della posizione di un Paese e sul suo sviluppo ha portato all’avvio del Programma Operativo Nazionale (PON) “Reti e Mobilità 2007-2013”, approvato con Decisione Comunitaria n. 6318/2007 con l’obiettivo di realizzare interventi infrastrutturali nelle Regioni in “Obiettivo Convergenza” (Campania, Calabria, Puglia, Sicilia) al fine di sfruttare al meglio la loro posizione nel Mar Mediterraneo. Di più ampia scala geografica è, invece, il progetto TEN-T avviato dall’Unione Europea per creare una rete infrastrutturale in Europa che integri le diverse modalità di trasporto (stradale, ferroviario, aereo, ecc) nel rispetto dell’ambiente. Infatti, la promozione di una rete transeuropea di trasporto rappresenta un elemento fondamentale per il rafforzamento della coesione economica e sociale. A tal fine, l’Unione Europa sta giocando un ruolo rilevante sia nella preparazione che nell’implementazione delle fasi del progetto. Altro progetto in fase di realizzazione è quello del ponte sullo stretto di Messina. A tale proposito, l’Osservatorio propone una sezione del sito dell’Anas s.p.a., azionista di maggioranza della società “Stretto di Messina”, istituita per la progettazione e costruzione del ponte. Il ponte, una volta ultimato, diventerà parte integrante di una serie di sistemi viari, ferroviari e marittimi: il Corridoio VIII, il Corridoio V e l'Asse Palermo-Berlino, di cui il Ponte dovrebbe essere lo snodo fondamentale, come riconosciuto dall'Unione Europea che ha inserito l’opera tra i progetti prioritari nell’ambito dello sviluppo delle reti transeuropee. Complessivamente l'impatto economico diretto, indiretto e indotto della fase di cantiere risulta pari all’importo di circa 6 miliardi di euro, con ricadute occupazionali dirette ed indirette pari a circa 40.000 unità anno limitatamente alle Regioni dello Stretto.
Item Type: | Article |
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Subjects: | 600 Tecnologia - Scienze applicate > 620 Ingegneria e attivita' affini 700 Arti, Belle arti e Arti decorative > 710 Urbanistica e paesistica |
Depositing User: | Rosa Anna La Rocca |
Date Deposited: | 07 Mar 2011 14:23 |
Last Modified: | 07 Mar 2011 14:23 |
URI: | http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/3179 |
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