Termoablazione percutanea con radiofrequenza dei tumori polmonari inoperabili: stato dell’arte

Monaco, Maurizio and Scisca, Claudio and Pavia, Rosaria and Sibilio, Michele and La Rocca, Annunziata and Familiari, Dario and Pavone, A. and Surleti, S. and Monaco, Francesco and Mondello, Baldassare (2006) Termoablazione percutanea con radiofrequenza dei tumori polmonari inoperabili: stato dell’arte. Il giornale di chirurgia, 27 (3). pp. 113-118. ISSN 1971-145x

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Abstract

Introduzione: Purtroppo ancora oggi la maggior parte dei tumori polmonari sono inoperabili al momento della diagnosi; la chemio- e la radioterapia hanno in questi casi un ruolo importante, ma palliativo, determinando un modesto miglioramento della sopravvivenza, ma non sono prive di effetti tossici, soprattutto in caso di patologie concomitanti, ridotta funzionalità cardiorespiratoria o età avanzata. Di conseguenza sono state applicate in tali patologie tecniche mininvasive di ablazione termica, già impiegate nella terapia dei tumori epatici a scopo adiuvante od in sostituzione del trattamento chirurgico. Obiettivo: Scopo dello studio è definire l'attuale stato dell'arte in tema di ablazione con radiofrequenza (RFA) dei tumori polmonari non operabili, attraverso una revisione della letteratura internazionale da cui si evincano obiettivi, indicazioni, tecnica, efficacia, sicurezza, complicanze e risultati della metodica, anche in termini di eventuale miglioramento della qualità di vita e/o della sopravvivenza. Pazienti e metodi: I pazienti sono adeguatamente selezionati; i noduli polmonari vengono sottoposti a termoablazione percutanea TC o ecoguidata e quindi a follow-up radiologico e clinico, talora istopatologico. Risultati: Le dimensioni del nodulo RFA-trattato sono il fattore da cui dipendono l'estensione (completa o parziale) della necrosi e, conseguentemente, la sopravvivenza media. Conclusioni: È necessario disporre di casistiche più ampie ed omogenee, nonché di metodiche standard di follow-up (TC e/o prelievi istopatologici). Tuttavia la letteratura è concorde nel ritenere l'RFA una procedura sicura ed efficace nel trattamento alternativo o complementare delle neoplasie polmonari inoperabili. I migliori risultati si ottengono nel caso di tumori di diametro inferiore a 3 cm; nel caso di neoplasie più grandi, l'RFA, effettuata prima della chemio- e/o della radioterapia, ha un ruolo neoadiuvante, riducendo il volume tumorale e attenuando la sintomatologia.

Item Type: Article
Uncontrolled Keywords: Tumore polmonare inoperabile, Termoablazione, Radiofrequenza, Ecografia, TC; Non resectable lung cancer, Thermal ablation, Radiofrequency, Sonography, CT
Subjects: 600 Tecnologia - Scienze applicate > 610 Medicina e salute (Classificare qui la tecnologia dei servizi medici) > 617 Rami vari della medicina; Chirurgia
Depositing User: Chiara D'Arpa
Date Deposited: 11 Jul 2013 10:37
Last Modified: 11 Jul 2013 10:37
URI: http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/5214

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