Triventi, M. (2008) Vittimizzazione e senso di insicurezza nei confronti del crimine: un'analisi empirica sul caso italiano. Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, II (2). pp. 137-159. ISSN 1971-033X
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Abstract
L’obiettivo di questo lavoro è studiare la relazione tra esperienza di vittimizzazione e senso di insicurezza dei cittadini. Ad un primo sguardo la relazione tra i fenomeni sembra ovvia: è probabile che chi ha subito un reato di recente si senta più insicuro di chi non l’ha subito. Tuttavia, molte ricerche in paesi stranieri hanno mostrato che la relazione tra l’insicurezza e il crimine è più complessa. Nella prima parte del lavoro viene discussa la letteratura sul tema, descrivendo i risultati di ricerca contraddittori a cui sono giunti diversi studi. Nella seconda parte viene realizzata un’analisi dei dati tratti dalla seconda Indagine sulla sicurezza dei cittadini. I risultati indicano che tra le persone che hanno subito reati contro la persona (minacce, scippi e rapine) e contro la proprietà (furti in appartamento, furti di automobili) la quota di persone insicure per strada e nella propria abitazione è sensibilmente più alta rispetto a quella delle persone non vittimizzate. Anche i modelli multivariati mostrano che, a parità di caratteristiche sociodemografiche e del luogo di residenza, la propensione all’insicurezza nei confronti del crimine è più elevata tra chi ha subito diversi tipi di reati, seguiti da chi ha subito un reato contro la persona e da chi ha subito un reato contro la proprietà, rispetto a chi negli ultimi tre anni non ha subito alcun reato.
Item Type: | Article |
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Uncontrolled Keywords: | Vittimizzazione Paura della criminalità |
Subjects: | 300 Scienze sociali |
Depositing User: | Prof.ssa Raffaella Sette |
Date Deposited: | 09 Oct 2008 |
Last Modified: | 20 May 2010 12:01 |
URI: | http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/621 |
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