Bonomi, Marco and De Toma, Giorgio and Scarpini, Massimo and Miccini, Michelangelo and De Cesare, Alessandro and Meucci, Massimo and Amore Bonapasta, Stefano and Celotto, A. and Tocchi, Adriano (2010) Terapia ormonale sostitutiva dopo tiroidectomia totale. Il trattamento ormonale combinato può essere considerato efficace strumento di adeguatezza metabolica? Risultati preliminari. Il giornale di chirurgia, 31 (6/7). pp. 303-307. ISSN 1971-145X
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Abstract
Introduzione. Sebbene la terapia con T4 sia considerata un trattamento sostitutivo efficace nella maggior parte dei pazienti sottoposti a tiroidectomia totale, una terapia combinata di T4 e T3 è stata proposta come trattamento sostitutivo alternativo, in grado di riprodurre in modo più fedele la fisiologia della ghiandola tiroidea. Per tale motivo abbiamo condotto uno studio osservazionale prospettico sugli effetti del trattamento sostitutivo combinato di T4 e T3 in soggetti sottoposti a tiroidectomia totale. Pazienti e metodi. Sono stati arruolati 50 pazienti sottoposti a tiroidectomia totale per patologia non neoplastica ed in cura con trattamento ormonale sostitutivo con T4. Si è modificata la terapia somministrando un trattamento combinato di T3 e T4 in rapporto 1 a 16. Al momento dell’arruolamento (T0), dopo 30 giorni (T1) e dopo 60 giorni (T2), sono stati valutati parametri clinici, effetti indesiderati del trattamento e percezione dello stato di salute (questionario valutativo SF36). Risultati. Non ci sono state differenze da T0 a T2 per quanto riguarda peso corporeo, frequenza cardiaca e pressione arteriosa. Si è riscontrata una diminuzione dei valori medi di colesterolo totale (3 mg/dL) e trigliceridi (3,29 mg/dL), non statisticamente significativa. I principali effetti collaterali a T0 sono stati: sonnolenza (25 casi), cefalea (22), nervosismo (21), astenia (17), diminuzione della libido (11), tremori (8), palpitazioni (8) e nausea (6). Da T0 a T2 la presenza di nervosismo è passata da 21 pazienti a 13; la cefalea da 22 pazienti a 13; l’astenia da 17 a 8 pazienti (P <0.05); la sonnolenza da 25 a 15 pazienti (P <0.05). Per quanto riguarda il questionario, nel sub-score sulla percezione generale dello stato di salute si è registrata un’evoluzione positiva del parametro, anche se statisticamente non significativa. Discussione e conclusioni. La terapia sostitutiva con T4 è di dimostrata efficacia, tuttavia permangono disturbi che creano discomfort in una quota di malati. Nella continua ricerca volta al miglioramento della qualità della vita dei pazienti, appare rilevante la diminuzioni di tali effetti e il miglioramento del tono dell’umore che riscontriamo con l’utilizzo della terapia combinata. Inoltre, sebbene l’approvvigionamento di T3 attraverso la conversione periferica tissutale del T4 sia congruo in condizioni funzionali normali, è utile notare come condizioni patologiche intercorrenti ed alterazioni parafisiologiche indotte dalla senescenza siano condizioni capaci di interferire negativamente sull’efficienza dei processi enzimatici, sui quali si basa la monoterapia con T4. I risultati di questo studio preliminare incoraggiano lo sviluppo di ulteriori ricerche su un più ampio numero di pazienti.
Item Type: | Article |
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Uncontrolled Keywords: | Tiroidectomia - Trattamento combinato - Eutiroidismo |
Subjects: | 600 Tecnologia - Scienze applicate > 610 Medicina e salute (Classificare qui la tecnologia dei servizi medici) > 617 Rami vari della medicina; Chirurgia |
Depositing User: | Nadia Del Gobbo |
Date Deposited: | 12 Apr 2016 15:12 |
Last Modified: | 12 Apr 2016 15:12 |
URI: | http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/6910 |
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