Infezione da Streptococcus dysgalactiae subspecies equisimilis in ernioplastica inguinale. Caso clinico e revisione della letteratura

Spaziani, Erasmo and Di Filippo, Annalisa and Picchio, M. and Marangoni, M. and Briganti, M. and Ceci, Fabrizio and Greco, E. and De Angelis, Francesco and Pattaro, G. and Maturo, A. and Martellucci, A. and Stagnitti, Franco (2011) Infezione da Streptococcus dysgalactiae subspecies equisimilis in ernioplastica inguinale. Caso clinico e revisione della letteratura. Il giornale di chirurgia, 32 (1/2). pp. 52-54. ISSN 1971-145X

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Introduzione. L’infezione della mesh per ernioplastica inguinale è di solito causata dallo Staphylococcus aureus e Staphylococcus epidermidis. Generalmente obbliga alla rimozione della protesi con recidiva erniaria ed aumento dei costi sociali per un prolungamento della degenza. Caso clinico. Donna di 60 anni, obesa, sottoposta 4 mesi prima ad ernioplastica inguinale sinistra protesica complicata da infezione profonda del sito chirurgico che non ha richiesto l’espianto della mesh, determinando tuttavia una precoce recidiva di ernia. Viene pertanto sottoposta dagli Autori ad intervento chirurgico per ernia inguinale sinistra recidiva con posizionamento di mesh in polipropilene monofilamento fissata in prolene. A 6 ore di distanza dall’atto operatorio presenta sintomi sistemici e segni locali come da infezione della protesi. L’ esame colturale su secrezione della ferita chirurgica consente l’identificazione dello Streptococcus dysgalactiae subspecies equisimilis (SDSE). La terapia con amoxicillina-acido clavulanico e levofloxacina conduce alla risoluzione, in 10 settimane, della infezione. Discussione. Nel caso da noi osservato l’infezione della nuova mesh, manifestatasi precocemente, è stata probabilmente favorita dalla obesità e dalla durata dell’intervento chirurgico superiore alle 3 ore. Il trattamento conservativo è stato coronato da successo per l’elevata sensibilità del batterio SDSE alla penicillina e ai fluorochinoloni. Conclusioni. Recenti studi epidemiologici hanno dimostrato un incremento delle infezioni da SDSE, che probabilmente guadagnerà nel prossimo futuro importanza clinica nella chirurgia protesica delle ernie. In tutti i casi di infezione gli Autori consigliano l’isolamento colturale del germe causale e l’esecuzione dell’antibiogramma, perchè il trattamento medico conservativo può scongiurare la rimozione della mesh con conseguente elevato rischio di ernia recidiva.

Item Type: Article
Uncontrolled Keywords: Ernia inguinale - Mesh - Streptococcus dysgalactiae subspecies equisimilis - Trattamento conservativo
Subjects: 600 Tecnologia - Scienze applicate > 610 Medicina e salute (Classificare qui la tecnologia dei servizi medici) > 617 Rami vari della medicina; Chirurgia
Depositing User: Nadia Del Gobbo
Date Deposited: 29 Apr 2016 09:50
Last Modified: 29 Apr 2016 09:50
URI: http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/7277

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