Alberti, Sergio (2013) Vittime di reato e individuazione fisiognomica. Profiling. I profili dell’abuso, 4 (2). ISSN 2282-3867
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Abstract
L’antropometria e la fisiognomica non sono conoscenze nuove, sono piuttosto l’esempio di conoscenze antiche che utilizzano la tecnologia attuale (anche sotto il profilo simbolico) per scopi investigativi. L’identificazione tramite il confronto d’immagini era impiegata anche in passato ma è solo oggi che la tecnologia ha fornito un nuovo impulso alla messa a punto di sistemi di elaborazione digitale delle immagini. I volti umani, esattamente come accade per le impronte o le tracce genetiche, si possono presentare in una varietà infinita di forme e sono tutti differenti gli uni dagli altri. In tutti i casi in cui sia assente la prova scientifica negli atti processuali, risulta dominante la circostanza del “riconoscimento mnemonico” da parte dei testimoni siano essi vittime o meno, e riguarda tutte quelle ipotesi in cui l’autore del reato sia sconosciuto alla vittima e agli inquirenti.
Item Type: | Article |
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Uncontrolled Keywords: | Fisiognomica, antropometria, investigazione, identificazione, criminologia |
Subjects: | 300 Scienze sociali > 304 Fattori influenzanti il comportamento sociale > 304.2 Ecologia umana (classificare qui l'Antropologia ecologica, la Geografia umana, l’Educazione ambientale) 300 Scienze sociali > 340 Diritto > 347 Diritto processuale civile e tribunali civili 300 Scienze sociali > 360 Problemi e servizi sociali; associazioni > 364 Criminologia |
Depositing User: | O.N.A.P. Redazione Profiling |
Date Deposited: | 24 Mar 2014 17:22 |
Last Modified: | 12 Nov 2015 11:14 |
URI: | http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/8627 |
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