Coates, Susan (2005) Il PTSD e la sua mediazione a livello relazionale nei bambini dopo l’11 settembre. Infanzia e adolescenza, 4 (3). pp. 179-186. ISSN 1594-5146
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Abstract
Premesse teoriche: Dagli studi pionieristici di Anna Freud e Dorothy Burlingham sui bambini traumatizzati durante la seconda guerra mondiale all’elaborazione operata da John Bowlby della teoria dell’attaccamento, il ruolo del caregiver nel moderare l’impatto del trauma sul bambino è stato ampiamente riconosciuto. Obiettivo: Il presente lavoro si pone l’obiettivo di sottolineare l’importanza dell’accessibilità emotiva materna per il bambino a seguito di un’esperienza traumatica. Metodologia: Viene discusso e presentato un caso clinico, quello della piccola Abbey di quasi tre anni e di sua madre che riuscirono a scappare da Ground Zero l’11 Settembre. Discussione critica e conclusioni: Il transfer intergenerazionale del trauma che ha caratterizzato la diade descritto nella vignetta clinica viene discusso alla luce non solo delle sue conseguenze disadattive ma anche di quelle adattive.
Item Type: | Article |
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Uncontrolled Keywords: | 11 settembre, accessibilità emotiva materna, transfer intergenerazionale del trauma |
Subjects: | 100 Filosofia e Psicologia > 150 Psicologia |
Depositing User: | Nadia Del Gobbo |
Date Deposited: | 09 Jul 2014 13:57 |
Last Modified: | 09 Jul 2014 14:05 |
URI: | http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/8735 |
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