Banella, Cristina (2012) Di vento e d'acqua: tracce di haiku nella poesia di Salvatore Quasimodo. In: Per i sessant'anni del professor Tadahiko Wada. Hideyuki DOI, pp. 25-36.
|
Text
di vento e d'acqua.pdf - Published Version Download (720kB) | Preview |
Official URL: http://www.ritsumei.ac.jp/~hidedoi/025_036_cristin...
Abstract
Il lettore giapponese che affronti per la prima volta l'opera di Salvatore Quasimodo (1901-1968) potrebbe avere la sensazione di leggere qualcosa di familiare, di già udito. Nella sua mente, infatti, potrebbero sollevarsi echi che lo riportano al waka e, ancor di più, allo haiku. Questo accade in special modo con le prime poesie di Quasimodo contenute nella silloge Ed è subito sera, ed in particolare nella parte intitolata Acque e Terre.
Item Type: | Book Section |
---|---|
Subjects: | 800 Letteratura e Retorica > 850 Letteratura italiana, Letteratura dalmatica, Letteratura romena, Letteratura retica, Letteratura sarda, Letteratura corsa 800 Letteratura e Retorica > 890 Letterature di altre lingue |
Depositing User: | Dottoressa Cristina Banella |
Date Deposited: | 01 Feb 2021 17:19 |
Last Modified: | 01 Feb 2021 17:20 |
URI: | http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/20661 |
Actions (login required)
View Item |