Gambacciani, Marco and Cappagli, Barbara and Vacca, Francesca (2006) Attualità in terapia ormonale sostitutiva a basso dosaggio ed osteoporosi postmenopausale. Giornale italiano di ostetricia e ginecologia, 28 (1/2). pp. 25-28. ISSN 1971-1433
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Abstract
L’osteoporosi postmenopausale costituisce un serio problema di sanità pubblica. La carenza estrogenica è un fattore chiave nella patogenesi dell’osteoporosi indipendentemente dalla causa e dell’età del soggetto. La terapia ormonale sostitutiva (HRT) a vari dosaggi ed attraverso diverse vie di somministrazione è capace di prevenire le fratture nelle donne in postmenopausa. Il trattamento con HRT si associa con la riduzione statisticamente significativa, pari a circa un terzo, delle fratture. Questi risultati sono stati peraltro confermati dal recente Women’s Health Initiative (WHI), il primo trial randomizzato a fornire dati definitivi a favore dell’efficacia della terapia ormonale sostitutiva nella prevenzione delle fratture femorali, vertebrali e altri distretti scheletrici, anche se non condotto nella tipica popolazione postmenopausale cui si prescrive l’HRT. La prevenzione delle fratture con HRT è stata ulteriormente confermata da un recente studio danese nel quale l’uso di HRT è stato associato ad una riduzione del 30% del rischio di frattura di femore.I dosaggi della terapia estrogenica normalmente prescritti in postmenopausa si sono notevolmente ridotti negli ultimi trent’anni. Vari studi hanno dimostrato per l’HRT a basse dosi un’efficacia equiparabile ai dosaggi standard nella prevenzione dell’osteoporosi postmenopausale. Preparati HRT a basse dosi consentono un controllo adeguato della sintomatologia e della perdita di massa ossea. Il drospirenone (derivato dello spironolattone, con attività antimineralcorticoide) combinato con bassi dosaggi di estradiolo contribuisce ad alleviare i disturbi più tipici della menopausa: vampate, insonnia, sbalzi d’umore e protegge contemporaneamente dall’osteoporosi. Studi clinici hanno dimostrato che il drospirenone può determinare una modesta riduzione della pressione arteriosa, effetto particolarmente importante nella donna dopo i 50 anni, in quanto considerato estremamente rilevante in termini di benefici cardiovascolari globali. Attualmente sono in studio altre formulazioni di HRT contenenti dosaggi inferiori (ad esempio, 0.5 mg/die di estradiolo).
Item Type: | Article |
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Uncontrolled Keywords: | Terapia ormonale sostitutiva, osteoporosi postmenopausale |
Subjects: | 600 Tecnologia - Scienze applicate > 610 Medicina e salute (Classificare qui la tecnologia dei servizi medici) > 618 Altri rami della medicina; Ginecologia e ostetricia, Pediatria, Geriatria |
Depositing User: | Matteo Viola |
Date Deposited: | 03 May 2013 13:23 |
Last Modified: | 16 May 2013 12:32 |
URI: | http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/5083 |
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