La pre-induzione del travaglio di parto nella gravidanza > 41ª settimana. Impiego di una preparazione di dinoprostone a lento rilascio

Lo Dico, G. and Fasullo, P. and Bagarella, D. and Barreca, P. and Lucido, A.M. and Pollina, A. (2006) La pre-induzione del travaglio di parto nella gravidanza > 41ª settimana. Impiego di una preparazione di dinoprostone a lento rilascio. Giornale italiano di ostetricia e ginecologia, 28 (10/11). pp. 487-490. ISSN 1971-1433

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Obiettivo:gli Autori hanno valutato la sicurezza e l’efficacia del dinoprostone a rilascio continuo e costante, 10 mg in 12 ore, nell’indurre il ripening cervix e/o l’inizio del travaglio. Materiali e metodi: lo studio è stato condotto su un gruppo di 78 gravide con epoca gestazionale > 41 settimane con o senza oligoidramnios suddivise in 2 gruppi in base all’indice di Bishop. Il I gruppo (indice di Bishop � 4) è costituito da 51 casi, pari al 65,3%, di cui 38 sono primigravide e 13 sono pluripare. Il II gruppo (indice di Bishop � 5 e �7) è costituito da 27 casi pari al 34,7%, di cui 20 sono primigravide e 7 sono pluripare. Il dispositivo contenente il dinoprostone è stato inserito nel fornice vaginale posteriore. È stato eseguito il monitoraggio continuo della F.C.F e della contrattilità uterina nelle prime 2 ore e poi ad intervalli frequenti e regolari. Il dispositivo è stato rimosso prima delle 12 ore nelle seguenti condizioni: maturazione completa della cervice uterina, inizio del travaglio, rottura delle membrane, distress fetale, contrazioni uterine ipertoniche, effetti secondari sistemici della PGE2. È stato rimosso dopo 12 ore in caso di indice di Bishop invariato, ed è stato applicato un nuovo dispositivo dopo 12 ore. L’efficacia del farmaco è stata valutata dal numero delle pazienti in cui si è determinata la maturazione cervicale e/o l’inizio del travaglio entro 48 ore dall’applicazione del dispositivo e la sua sicurezza in base all’incidenza di effetti collaterali sulla madre e sul feto. Risultati: il ripening cervix e/o l’inizio del travaglio è stato indotto in 51 casi (65,3%): 26 pazienti sono del I gruppo (pari al 50,7%) e 25 sono del II gruppo (pari al 92,7%). In 37 casi (47,5%) il parto è stato espletato mediante taglio cesareo. In nessuna paziente è stato necessario rimuovere il dispositivo vaginale per complicazioni materne o fetali. Conclusioni: i nostri dati hanno evidenziato che il tasso di successo è influenzato in parte dalle condizioni del collo ed in minor misura dalla parità. L’ incidenza del parto operativo (47,5%) e dei fallimenti (34,7%) concorda con quella riferita dalla letteratura nei gruppi di donne selezionate in base all’indice di Bishop ed alla parità

Item Type: Article
Uncontrolled Keywords: Gravidanza > 41 settimane, dinoprostone, cervical ripening
Subjects: 600 Tecnologia - Scienze applicate > 610 Medicina e salute (Classificare qui la tecnologia dei servizi medici) > 618 Altri rami della medicina; Ginecologia e ostetricia, Pediatria, Geriatria
Depositing User: Matteo Viola
Date Deposited: 20 May 2013 15:34
Last Modified: 20 May 2013 15:34
URI: http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/5292

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