Zappalà, Riccardo and Quaderno, G. and Gianninoto, A. and Sciascia, L. and Arcidiacono, F. and Insolia, G. and Garofalo, Alessandra and Montoneri, C. (2007) Consenso informato: età ed istruzione possono influire? Giornale italiano di ostetricia e ginecologia, 29 (7). pp. 189-192. ISSN 1971-1433
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Abstract
Riassunto: influenza di fattori quali l’età e l’istruzione delle pazienti sulla comunicazione medico-paziente e sulla compliance nei confronti del consenso informato. Obiettivi: evidenziare la presenza di una relazione tra età, istruzione e stato emotivo delle pazienti con il grado di comunicazione medico-paziente e la compliance verso il consenso informato; rilevare una relazione tra il grado di comunicazione medico-paziente e la compliance nei confronti del consenso informato. Pazienti e metodi: il nostro studio è stato condotto nel reparto di Ginecologia ed Ostetricia del Plesso Ospedaliero “Ascoli-Tomaselli” di Catania, dal dicembre 2005 all’aprile 2006, su 100 pazienti che dovevano sottoporsi ad una procedura chirurgica, alle quali è stato somministrato un questionario, subito dopo la firma del relativo consenso informato, con la richiesta di rispondere alle domande, liberamente, in forma anonima, in assenza del medico e senza alcun limite di tempo. Le pazienti sono state suddivise, ai fini dell’analisi statistica, in 2 fasce d’età (pazienti dai 20 ai 40 anni e pazienti dai 40 anni in su) ed in 2 fasce in base al titolo di studio (medio-basso e superiore). Per testare la significatività dei risultati è stato utilizzato il test del chi quadrato con la correzione di Yates o, quando necessario, il test di Fisher, considerando il test da non significativo con valori di p>0,05 ad altamente significativo con valori di p<0,0001. Risultati: i risultati sono stati diversi. Tra questi si è visto che la compliance nei confronti del consenso informato presenta una relazione significativa sia con l’età delle pazienti considerate (p=0,01), sia con la loro istruzione (p<0,01). L’81% delle pazienti non rinuncerebbe al consenso informato, il 9% preferisce non essere informata ed il 10% non saprebbe cosa scegliere. Infine, altamente significativa, è risultata la relazione tra il grado di comunicazione medico-paziente e la compliance delle pazienti nei confronti della procedura del consenso informato (p<0,0001). Conclusioni: due fattori quali l’età e il grado d’istruzione della paziente possono influenzare la compliance nei confronti della procedura del consenso informato, poiché sono le pazienti di età superiore e con un titolo di studio medio-basso a porsi con atteggiamento più riluttante nei confronti di questa procedura. Abbiamo, infine rilevato quanto la qualità della comunicazione tra medico e paziente possa pesantemente influenzare la preferenza del paziente a sottoporsi al consenso informato.
Item Type: | Article |
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Uncontrolled Keywords: | Consenso informato, rapporto medico-paziente |
Subjects: | 600 Tecnologia - Scienze applicate > 610 Medicina e salute (Classificare qui la tecnologia dei servizi medici) > 618 Altri rami della medicina; Ginecologia e ostetricia, Pediatria, Geriatria |
Depositing User: | Matteo Viola |
Date Deposited: | 14 Jun 2013 10:04 |
Last Modified: | 14 Jun 2013 10:04 |
URI: | http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/5403 |
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