Antoci, M.L. and Coppola, C. and Cicero, F. and Galfo, F. and Nicastro, A. and Campo, D. and Toccaceli, M. and Bono, A. and Andaloro, F. and Castriota, L. and Falautano, M. and Romeo, T. and Sinopoli, M. and Vivona, P. and Musco, L. and Mikac, B. and Mirto, S. and Vega Fernandez, T. and Agnetta, D. and Pipitone, C. and Di Stefano, G. and Badalamenti, F. (2015) Fenomeno Caulerpa 2010-2013. Rapporto sull'evoluzione delle specie aliene nel Canale di Sicilia. ARPA, Palermo. (Unpublished)
|
Text
Rapporto divulgativo ARPA su Caulerpa.pdf - Published Version Download (5MB) | Preview |
Abstract
Gli studi effettuati da ARPA-Sicilia, ISPRA e CNR-IAMC hanno perseguito l’obiettivo principale di monitorare e valutare l’impatto della diffusione delle alghe indagate, attraverso l’analisi dell’evoluzione spazio-temporale del fenomeno e la caratterizzazione eco-tossicologica delle aree di pesca maggiormente interessate dalla presenza delle caulerpe. In particolare Le ricerche di ARPA-Sicilia sono state mirate a: - Definire le aree di studio principalmente interessate dal fenomeno di diffusione delle due alghe aliene; - Caratterizzare da un punto di vista ambientale le aree oggetto d’indagine; - Valutare le pressioni antropiche che insistono lungo le coste delle aree indagate; - Stimare l’influenza che le pressioni antropiche possono esercitare sulla diffusione della Caulerpa; - Indagare l’andamento spazio-temporale della distribuzione di Caulerpa in specifiche aree di indagine. Gli studi condotti da ISPRA hanno puntato a: - Valutare possibili interferenze dell’alga con le attività di pesca, l’intasamento delle reti e la riduzione della pescabilità dell’attrezzo; - Rilevare l’eventuale diversità tra aree con insediamento e prive di insediamento; - Avviare l’introduzione di buone pratiche per evitare che la pesca possa rappresentare un ulteriore vettore di invasioni secondarie attraverso disseminazione dei frammenti e propaguli dell’alga; - Definire comportamenti alieutici nel tempo utili alla mitigazione del potenziale impatto della pesca sulle risorse nelle aree colpite; - Istituire in tutta l’area di studio e, in particolare, nell’arcipelago delle Pelagie, un “Osservatorio delle Specie Aliene” per svolgere attività di monitoraggio sulla diffusione delle specie aliene, al fine di formulare proposte gestionali mirate alla salvaguardia degli ecosistemi e delle attività economiche di pesca. Le indagini realizzate dal CNR-IAMC hanno avuto come obiettivi principali: - Confrontare le caratteristiche dei popolamenti bentonici associati a praterie di Posidonia oceanica della Sicilia meridionale interessate dall’invasione di Caulerpa taxifolia var. distichophylla con quelle di popolamenti associati a posidonieti di località limitrofe non colpite dal fenomeno; - Confrontare la struttura trofica della comunità bentonica associata a matte di Posidonia oceanica in località invase e non invase da alghe aliene del genere Caulerpa della Sicilia meridionale; - Valutare gli effetti dell’invasione di Caulerpa racemosa var. cylindracea sulla struttura e sulla funzione di popolamenti macrobentonici sessili di fondo duro dell’infralitorale.
Actions (login required)
View Item |