Campagna Oceanografica SAFE_2016

Contiero, Massimo and Musella, Stefania and Iavarone, Michele and Ventura, Guido and Russo, Roberta and Manna, Andrea and Cositore, Martina and Galeotti, Lorenza and D'Amore, Daniela and Urzì, Francesco and Raspagliosi, Mario and Passaro, Salvatore (2016) Campagna Oceanografica SAFE_2016. Technical Report. Massimo Contiero. (Unpublished)

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Abstract

Negli ultimi decenni numerose ricerche hanno evidenziato che le risalite di fluidi sui fondali marini ed oceanici, sia calde che fredde, costituiscono un fenomeno estremamente diffuso con importanti implicazioni geologiche, biologiche e biochimiche. In corrispondenza dei margini continentali, che rappresentano ambienti geologici particolarmente attivi dal punto di vista della dinamica della circolazione profonda, la risalita di fluidi si verifica in vari contesti geodinamici ed è generalmente connessa con una serie di fenomenologie che includono: sistemi di circolazione freatica profonda, formazione di camini e condotti, faglie poligonali, formazione di processi diapirici con caoticizzazione dei sedimenti incassanti; processi d’instabilità sedimentaria (frane sottomarine di varia tipologia), forme di fondo tipo pockmarks, vulcani di fango, e circolazione periferica in giacimenti di idrocarburi. Esistono varie metodologie comunemente utilizzate per lo studio dei flussi di fluidi, tra cui l’analisi geochimica di campioni di carotaggio, fluidi interstiziali ed acqua all’interfaccia con il fondo mare, rilievi side-scan-sonar, misure del flusso di calore. Uno dei metodi più affidabili in ambiente subacqueo è tuttavia rappresentato dall’indagine sismica a riflessione che è in grado di fornire immagini di elevata risoluzione di porzioni significativamente grandi del sottofondo mare, ed indicazioni sulle principali strutture e sull’architettura stratigrafica di una determinata area. La campagna oceanografica SAFE_16 (Seafloor Acoustic detection of Fluid Emissions) si proponeva di fornire elementi ulteriori di conoscenza all’approccio sistematico verso la caratterizzazione delle principali aree di emergenza di flussi di fluidi localizzati al fondo mare nel Golfo di Napoli, nonché di caratterizzare i depositi collegati ad attività idrotermale tramite campionature di sedimento sulla dorsale vulcanica denominata Palinuro. Un ulteriore elemento di interesse, inoltre, per la campagna oceanografica era relativo all’utilizzo di misure di Radon in matrice acqua di mare. Il problema delle acque radioattive negli ultimi anni ha suscitato un interesse scientifico crescente, poiché accanto al contributo della radioattività naturale si è sommato quello di natura antropica. Diversi studi riguardanti misure di radionuclidi nel suolo hanno evidenziato quanto il problema radon fosse particolarmente importante in aree vulcaniche. Di qui l’interesse per un posare un primo tassello nel verso di un monitoraggio del contenuto di Radon in aree di emissioni di fluidi di origine vulcanica in acqua di mare, in particolare in settori che spesso sono sede di attività di pesca intensiva per la massiccia presenza di banchi di pesce.

Item Type: Monograph (Technical Report)
Subjects: 500 Scienze naturali e Matematica > 550 Scienze della Terra
Depositing User: DR. Massimo Contiero
Date Deposited: 23 Jun 2017 08:33
Last Modified: 23 Jun 2017 14:36
URI: http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/16398

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