Scalisi, Maria (2024) Spazi liminali e globalizzazione culturale: il caso del Roskilde Festival in Danimarca. UNSPECIFIED. CNR.
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Abstract
Il Roskilde Festival, tra i più grandi e antichi eventi musicali in Europa, gioca un ruolo significativo nella trasformazione del territorio danese e nella sua integrazione globale. Questo studio, realizzato durante un visiting presso l'Università di Copenaghen, esplora come il festival abbia contribuito alla mondializzazione e alla riorganizzazione del paesaggio urbano, creando nuove dinamiche sociali e culturali. Il focus è sull'urbanistica temporanea e sulla produzione culturale come motori di sviluppo locale, in particolare attraverso il paesaggio esperienziale della città temporanea di Roskilde e lo spazio liminale del festival. Il concetto di spazio liminale, ispirato dalle teorie di Victor Turner, rappresenta un'area di transizione dove le regole sociali e spaziali sono sospese, consentendo innovazione e cambiamento. Il festival, infatti, genera comunità temporanee e favorisce nuove forme di espressione socio-spaziale, incidendo sull'identità collettiva e individuale. A partire da tali premesse, lo scopo del lavoro è comprendere i processi di globalizzazione e territorializzazione innescate dai Festival, per favorire politiche urbane e culturali sostenibili, capaci di valorizzare l'impatto dei grandi eventi.
Item Type: | Monograph (UNSPECIFIED) |
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Uncontrolled Keywords: | Collettivo, partecipazione, giustizia spaziale |
Subjects: | 300 Scienze sociali |
Depositing User: | Sara Santorsa |
Date Deposited: | 17 Oct 2024 13:02 |
Last Modified: | 18 Oct 2024 12:45 |
URI: | http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/23232 |
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