Consenso tecnico e integrazione trasporti-territorio: il Progetto Bagnoli

Fedele, Carmela and Di Luccio, Antonio (2010) Consenso tecnico e integrazione trasporti-territorio: il Progetto Bagnoli. TeMA - Trimestrale del Laboratorio Territorio Mobilità Ambiente, 03 (04.10). pp. 43-52. ISSN 1970-9870

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Official URL: http://www.tema.unina.it

Abstract

Il contributo proposto, partendo dal Progetto Bagnoli e dall’ampliamento della linea 6 della Metropolitana verso Bagnoli, vuole analizzare un aspetto fortemente operativo di tali interventi. Si tratta, nel complesso, di progetti in cui la trasformazione urbana in atto è fortemente integrata all’implementazione del sistema della mobilità. Due i soggetti attuatori, Bagnolifutura SpA Società di Trasformazione Urbana cui è demandata l’attuazione del Piano Urbanistico Esecutivo di Bagnoli-Coroglio e Ansaldo STS SpA, azienda leader nel settore del Trasporto ferroviario e metropolitano e concessionario per la progettazione e realizzazione della linea 6. Dell’intero processo si vuole fare particolare riferimento al lungo lavoro di coordinamento tra i soggetti preposti alle diverse fasi progettuali e realizzative e all’altrettanto lungo lavoro necessario per il rilascio delle autorizzazioni di legge. In altre parole si vuole dimostrare come i risultati attesi e/o ottenuti anche in tema di integrazione trasporti-territorio derivano non solo da un rigoroso iter progettuale, ma soprattutto da una articolata, lunga e spesso difficile attività di costruzione del consenso tecnico. Sono necessari più incontri, verifiche sul campo, rilievi, analisi specialistiche, ma anche di un tempo certo di chiusura di fasi significative del procedimento, scongiurando il rischio di un tempo infinito di discussione che non è mai compatibile con i tempi del finanziamento. La definizione del tracciato, ad esempio, è un momento di sintesi di molteplici istanze che devono essere accolte, che non trovano mai risoluzione immediata, ma solo dopo un iter ricorsivo che mette a posto prima i tasselli più grandi e via via quelli più piccoli del mosaico che si va a comporre. È un lavoro di squadra che coinvolge molteplici discipline e un gran numero di professionisti, che devono lavorare in stretto contatto, avendo cura che le informazioni circolino nella maniera corretta, che ci sia trasparenza e chiarezza nelle decisioni che man mano vengono adottate e che queste determinazioni siano note a tutti; tutti devono avere la disponibilità a rivedere parte del proprio lavoro o in casi estremi a ripartire daccapo. Una prima necessaria fase di confronto ha riguardato il tracciato planimetrico e la quota del ferro. Nel corso di numerosi incontri, verifiche e fasi di valutazione tecnica, vengono studiate alternative di progetto, scartate tutte le ipotesi di tratti in trincea e a raso, scelta la sola realizzazione in galleria che partendo da Campegna prosegue lungo il Parco dello sport, raggiunge Acciaieria, Città della Scienza e Porta del Parco servendo di fatto i punti nodali dell’area. Tra i tanti, due aspetti ingegneristici sono affrontati nel corso del progetto: la fornitura di energia elettrica e di acqua per la metropolitana, le interferenze del tracciato con grossi collettori fognari presenti nella zona. A raso, invece di rilievo l’integrazione architettonico-paesaggistica delle uscite e delle stazioni con particolare attenzione alle emergenze di archeologia industriale.

Item Type: Article
Subjects: 600 Tecnologia - Scienze applicate > 620 Ingegneria e attivita' affini
700 Arti, Belle arti e Arti decorative > 710 Urbanistica e paesistica
Depositing User: Rosa Anna La Rocca
Date Deposited: 07 Mar 2011 14:12
Last Modified: 07 Mar 2011 14:12
URI: http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/3164

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