Bruyere, Olivier and Brandi, Maria Luisa and Burlet, Nansa and Harvey, Neil and Lyritis, George and Minne, Helmut and Boonen, Steven and Reginster, Jean-Yves and Rizzoli, René and Akesson, Karin (2009) La gestione post-frattura del paziente con frattura di femore: una visione prospettica. Clinical cases in mineral and bone metabolism, 6 (3). pp. 270-279. ISSN 1971-3266
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Abstract
Background. La frattura di femore ha un impatto notevole su morbidità, mortalità e costi economici in tutto il mondo. Dopo il trattamento chirurgico, molti pazienti vanno incontro, come conseguenza della frattura, a disabilità protratta o al decesso. Una frattura è il maggior fattore di rischio per una successiva frattura, che può verificarsi anche entro breve tempo. Metodi. È stata realizzata, utilizzando il database Medline, una revisione della letteratura sulla gestione post-evento fratturativo dei pazienti con frattura di femore. Autorevoli esperti hanno concordato l’elaborazione di un documento di consenso. Evidenze. Per ottimizzare i risultati post-dimissione ospedaliera, la gestione dei pazienti con frattura di femore richiede una serie di interventi di assistenza, che debbono essere coordinati da un gruppo multidisciplinare, già da prima del ricovero e fino alla dimissione. Poiché attualmente è disponibile un solo studio di valutazione del trattamento farmacologico in pazienti con frattura recente del femore, ne sono necessari altri mirati alla prevenzione della frattura e alla gestione post-frattura di femore. Una corretta alimentazione è fondamentale per consentire la riparazione ossea e prevenire ulteriori cadute, in particolare nei pazienti malnutriti. Vitamina D, calcio e supplementi proteici sono associati a un incremento della BMD a livello dell’anca e a una riduzione delle fratture. La riabilitazione è essenziale per migliorare le disabilità funzionali e i tassi di sopravvivenza. Nelle strategie di prevenzione delle cadute e di recupero della funzionalità andrebbero integrati programmi di educazione del paziente ed esercizi di miglioramento dell’equilibrio e di incremento della forza muscolare e della mobilità. Una gestione appropriata previene ulteriori fratture, mentre sono di importanza critica l’identificazione e il trattamento dei pazienti ad alto rischio. Per favorire il raggiungimento di questi obiettivi, sono state definiti dei percorsi clinico-assistenziali di aiuto per i chirurghi ortopedici. Conclusione. Pur restando la frattura del femore associata a una prognosi non favorevole, una gestione appropriata è in grado di assicurare guarigione e sopravvivenza ottimali e deve essere considerata una priorità dopo l’evento fratturativo per evitare il peggioramento delle condizioni di salute e prevenire successive fratture
Item Type: | Article |
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Uncontrolled Keywords: | Frattura di femore, gestione ottimale, presa in carico postoperatoria, riabilitazione |
Subjects: | 600 Tecnologia - Scienze applicate > 610 Medicina e salute (Classificare qui la tecnologia dei servizi medici) > 611 Anatomia; Citologia; Istologia umana > 611.7 Sistema muscoloscheletrico, tegumento |
Depositing User: | Danilo Dezzi |
Date Deposited: | 14 Jan 2014 11:58 |
Last Modified: | 14 Jan 2014 11:58 |
URI: | http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/5570 |
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