Terapia medica pre e post-operatoria della patologia espansiva surrenalica

Paragliola, Rosa Maria and Ricciato, Maria Pia and Gallo, F. and De Rosa, Annapina and Ianni, F. and Locantore, Pietro and Senes, Paola and Pontecorvi, Alfredo (2010) Terapia medica pre e post-operatoria della patologia espansiva surrenalica. Il giornale di chirurgia, 31 (6). pp. 332-335. ISSN 1971-145X

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Un adeguato approccio farmacologico pre e postoperatorio è un elemento di peculiare importanza nella gestione del paziente con patologia espansiva surrenalica. Nella sindrome di Cushing, l’iposurrenalismo iatrogeno indotto dalla surrenectomia richiede, nell’immediato pre e post-operatorio, copertura farmacologica steroidea ad alte dosi (idrocortisone 100 mg e.v. ogni 8 ore), con graduale riduzione della posologia sino ad una dose di matenimento (10-20 mg per os) per almeno 6-12 mesi. Nell’iperaldosteronismo primario, l’obiettivo della terapia farmacologica è la normalizzazione dei valori di pressione arteriosa e di potassio, nonché il blocco dei recettori dell’aldosterone. I farmaci più comunemente utilizzati sono lo spironolattone e l’epleronone: quest’ultimo esercita un effetto antagonista selettivo sui recettori dell’aldosterone, limitando gli effetti collaterali indotti dallo spironolattone. Nella fase post-operatoria non è generalmente richiesta la terapia con idrocortisone. La gestione del feocromocitoma richiede un’attenta collaborazione fra endocrinologo e chirurgo. I farmaci d’elezione sono gli inibitori degli α-recettori. La fenossibenzamina è un α-inibitore non specifico, non competitivo, irreversibile, a lunga durata d’azione. La doxazosina è un α1-inibitore specifico, ma incompleto, competitivo, a durata d’azione più breve. Rispetto alla fenossibenzamina, la doxazosina è meno associata all’insorgenza di ipotensione post-chirurgica. La gestione dell’immediato post-operatorio è finalizzata al ripristino di un adeguato volume plasmatico dopo il crollo dell’azione adrenergica correlata alla secrezione tumorale. Il paziente va trattato con abbondante idratazione mentre la somministrazione di farmaci ipertensivanti, come la dopamina, non trova utilità a causa della saturazione recettoriale indotta dall’utilizzo degli α-inibitori nella fase pre-operatoria.

Item Type: Article
Uncontrolled Keywords: Tumori surrenalici - Ipertensione - Sindrome di Cushing - Iperaldosteronismo primario - Feocromocitoma
Subjects: 600 Tecnologia - Scienze applicate > 610 Medicina e salute (Classificare qui la tecnologia dei servizi medici) > 617 Rami vari della medicina; Chirurgia
Depositing User: Nadia Del Gobbo
Date Deposited: 12 Apr 2016 15:26
Last Modified: 12 Apr 2016 15:26
URI: http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/6953

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