Il linfonodo sentinella nei tumori del colon

Coccetta, M. and Covarelli, P. and Cirocchi, Roberto and Boselli, C. and Santoro, A. and Cacurri, Alban and Grassi, Veronica and Barillaro, Ivan and Koltraka, Bledar and Spizzirri, Alessandro and Pressi, E. and Trastulli, Stefano and Gullà, N. and Noya, Giuseppe and Sciannameo, Francesco (2010) Il linfonodo sentinella nei tumori del colon. Il giornale di chirurgia, 31 (11/12). pp. 556-559. ISSN 1971-145X

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Abstract

Introduzione. I tumori maligni possono dare metastasi seguendo il sistema linfatico in modo sequenziale. In ogni catena linfatica al primo linfonodo che drena la regione dove si è sviluppato il tumore viene dato il nome di “linfonodo sentinella’’ (LS). Obiettivo dello studio. L’obiettivo principale del presente studio è la determinazione del valore predittivo della metodica del linfonodo sentinella nella stadiazione del cancro colico non metastatico. Pazienti e metodi. Abbiamo effettuato uno studio prospettico arruolando pazienti con adenocarcinoma del colon che soddisfacessero i seguenti criteri: - età minima di 18 anni; - stadiazione con colonoscopia, Rx torace, ecografia o TC addome completo per selezionare pazienti con adenocarcinoma del colon T2-T3 senza metastasi linfonodali ed epatiche; - rischio anestesiologico ASA 1-3; - consenso informato. A seguito della resezione colica con linfadenectomia è stata eseguita un’iniezione sottomucosa di colorante vitale (patent blue) che ha permesso di identificare il linfonodo sentinella. I linfonodi sono stati sottoposti ad esame istologico con ematossilina-eosina e successivamente con tecnica immunoistochimica. Risultati. Dal gennaio a dicembre 2008, 26 pazienti sono stati arruolati in questo studio prospettico. Di questi sono stati considerati elegibili per il nostro studio solamente 14 pazienti. L’esame con ematossilina - eosina dei linfonodi ha evidenziato: a) in 4 casi su 14 (28,57%) erano presenti metastasi sui linfonodi contenuti nel mesocolon, b) in 10 casi su 14 (71,42%) erano assenti metastasi sui linfonodi contenuti nel mesocolon. Nei casi in cui non erano presenti metastasi, all’esame con ematossilina-eosina, nei linfonodi del mesocolon è stato eseguito l’esame istologico dei linfonodi sentinella con tecnica immunoistochimica; in 2 casi è stata evidenziata la presenza di micrometastasi. In un caso sono state identificate linee aberranti di drenaggio mesenterico (skip metastasis); il linfonodo sentinella (negativo all’esame con ematossilina eosina) è stato studiato con tecnica immunoistochimica che non ha evidenziato la presenza di micrometastasi. Conclusioni. È possibile affermare che l’esame del linfonodo sentinella è fattibile con la metodica ex vivo. Nel 20% dei casi da noi studiati a livello dei LS sono presenti micrometastasi non evidenziate al classico esame con ematossilina-eosina. Lo studio dei linfonodi sentinella con sezioni multiseriate e tecniche immunoistochimiche consente un miglioramento della stadiazione patologica.

Item Type: Article
Uncontrolled Keywords: Linfonodo sentinella - Cancro del colon - Micrometastasi
Subjects: 600 Tecnologia - Scienze applicate > 610 Medicina e salute (Classificare qui la tecnologia dei servizi medici) > 617 Rami vari della medicina; Chirurgia
Depositing User: Nadia Del Gobbo
Date Deposited: 26 Apr 2016 14:22
Last Modified: 26 Apr 2016 14:22
URI: http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/7237

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