La sindrome compartimentale addominale ed il ruolo della re-laparotomia decompressiva

Cirocchi, Roberto and Barillaro, Ivan and Covarelli, Piero and Grassi, Veronica and Cacurri, Alban and Koltraka, Bledar and Santoro, Alberto and Spizzirri, Alessandro and Trastulli, Stefano and Di Patrizi, M. and Pressi, E. and Gullà, Nino and Noya, Giuseppe and Boselli, C. and Sciannameo, Francesco (2010) La sindrome compartimentale addominale ed il ruolo della re-laparotomia decompressiva. Il giornale di chirurgia, 31 (11/12). pp. 560-574. ISSN 1971-145X

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Premessa. La Sindrome Compartimentale Addominale (ACS) è una complicanza la cui insorgenza è sempre più riconosciuta sia nei pazienti medici che in quelli chirurgici. La World Society of the Abdominal Compartment Syndrome definisce Ipertensione Intra-Addominale (IAH) la presenza di una Pressione Intra-Addominale (IAP) ≥ 12mmHg e definisce la ACS una condizione caratterizzata da una IAP ≥ 20mmHg (con o senza una pressione di perfusione addominale < 60 mmHg) associata alla disfunzione o al danneggiamento di uno o più organi non presenti precedentemente. La IAH contribuisce alla disfunzione d'organo nei pazienti con trauma addominale e sepsi e porta alla formazione di ACS. Obiettivo. In questo studio si è cercato di valutare la reale incidenza della sindrome compartimentale addominale nei pazienti sottoposti a laparotomie d’urgenza e si è valutato il ruolo della re-laparotomia decompressiva. Pazienti e metodi. Lo studio include 10 pazienti, 4 uomini e 6 donne con un'età media di 68 anni (range, 38-86), sottoposti a laparotomia dal gennaio 2007 al settembre 2008. In accordo alle indicazioni dettate dalla WSACS (World Society of the Abdominal Compartment Syndrome) abbiamo misurato la IAP in maniera indiretta attraverso l'uso di un catetere vescicale di Foley. Risultati. Dei 10 pazienti , in 8 la pressione intraaddominale rientrava nei valori compresi tra 8 mmHg e 20 mmHg e, non essendo stati riscontrati sintomi clinici significativi correlati all’aumento della IAP, non è stato necessario eseguire una re-laparotomia decompressiva. Nei 2 pazienti in cui la pressione intra-addominale era superiore ai 20 mmHg la sintomatologia era caratterizzata da tensione della parete addominale, instabilità emodinamica, oligo/anuria, modificazioni respiratorie e squilibrio acido-base per cui sono sati sottoposti a re-laparotomia decompressiva d’urgenza. Conclusioni. In base alla nostra esperienza ed ai risultati della letteratura riteniamo indispensabile il monitoraggio della pressione intraaddominale nei pazienti sottoposti a re-laparotomia addominale. Nelle re-laparotomie decompressive eseguite d’urgenza la sutura solo cutanea ha permesso una rapida chiusura dell’addome in pazienti instabili ed a rischio.

Item Type: Article
Uncontrolled Keywords: Sindrome compartimentale addominale - Re-laparotomia decompressiva.
Subjects: 600 Tecnologia - Scienze applicate > 610 Medicina e salute (Classificare qui la tecnologia dei servizi medici) > 617 Rami vari della medicina; Chirurgia
Depositing User: Nadia Del Gobbo
Date Deposited: 26 Apr 2016 14:24
Last Modified: 26 Apr 2016 14:24
URI: http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/7238

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