Il carcinoma del retto basso: possibilità terapeutiche ed esperienza clinica di un singolo centro

Napolitano, L. and Cellini, Carlo and Iacovetta, D. and Waku, Mathew and Innocenti, Paolo (2011) Il carcinoma del retto basso: possibilità terapeutiche ed esperienza clinica di un singolo centro. Il giornale di chirurgia, 32 (3). pp. 123-127. ISSN 1971-145X

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Introduzione. Attualmente il gold standard terapeutico per i tumori del retto medio e basso è rappresentato dall’escissione in blocco del retto, di tutto il mesoretto (Total Mesorectal Excision, TME), con il risparmio dei plessi nervosi autonomi. Quando i tumori risultano particolarmente distali, ove possibile vengono attuate procedure complesse come le resezioni anteriori ultrabasse e le resezioni intersfinteriche per evitare interventi invalidanti come le amputazioni addomino-perineali. Le possibilità di eseguire tali interventi anche per via laparoscopica, con i vantaggi propri di tale approccio, sono ancora in corso di valutazione. Gli Autori descrivono la propria esperienza clinica con tali metodiche. Pazienti e metodi. Dal 2005 al 2010 abbiamo eseguito 3 resezioni anteriori ultrabasse e 3 resezioni intersfinteriche per via laparoscopica per cancro del retto. L’età media dei pazienti era stata di 70 anni (range 52-80 anni), il rapporto maschi/femmine di 4/2. Il tempo medio per eseguire gli interventi è stato di 260 min. (220-360). Non ci sono state conversioni. Abbiamo constatato 2 fistole anastomotiche di cui una ha richiesto reintervento. Due pazienti presentavano una classificazione anatomo-patologica T2, uno N0 ed uno N1; 4 pazienti T3, con 3 pazienti N0 e uno N2. I margini sono risultati liberi in tutti i casi. La distanza media dalla rima anale è risultata di 3.8 cm (range 2,8-6 cm). Ad un follow up medio di 48 mesi (range 6-54), un paziente ha avuto recidiva a distanza (metastasi epatiche) e nessuno recidive locali. Due pazienti hanno avuto problemi di ritenzione urinaria poi risolti spontaneamente. Un solo paziente presenta disfunzione erettile. Un paziente, a distanza di 12 mesi dall’intervento, presenta lievi disturbi della continenza ai gas ed ai liquidi. Conclusioni. Riteniamo che la TME, anche associata a procedure atte a salvaguardare la funzionalità sfinteriale, quali la resezione intersfinterica, in caso di tumori del retto basso, possa essere eseguita anche in laparoscopia con gli stessi principi oncologici e funzionali della chirurgia open. Sono comunque necessarie serie più ampie e trials clinici randomizzati per confermare la sicurezza di tale approccio ed i risultati a distanza.

Item Type: Article
Uncontrolled Keywords: Cancro del retto - Resezioni intersfinteriche
Subjects: 600 Tecnologia - Scienze applicate > 610 Medicina e salute (Classificare qui la tecnologia dei servizi medici) > 617 Rami vari della medicina; Chirurgia
Depositing User: Nadia Del Gobbo
Date Deposited: 29 Apr 2016 11:23
Last Modified: 29 Apr 2016 11:23
URI: http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/7373

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