Quadri clinici rilevanti dei disturbi alimentari dell’infanzia: nuove prospettive nella classificazione diagnostica e nella ricerca

Lucarelli, Loredana and Cimino, Silvia and Ammaniti, Massimo (2012) Quadri clinici rilevanti dei disturbi alimentari dell’infanzia: nuove prospettive nella classificazione diagnostica e nella ricerca. Infanzia e adolescenza, 11 (3). pp. 143-157. ISSN 1594-5146

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Abstract

Nella presente rassegna sui sistemi diagnostici dei disturbi alimentari nell’infanzia di maggiore rilievo nel panorama scientifico internazionale, abbiamo approfondito il contributo di specifiche proposte di classificazione. Sono apparsi evidenti i limiti dei criteri diagnostici del DSM-IVTR, in quanto scarsamente specifici. Differenti sottotipi diagnostici sono stati invece rilevati dalla clinica e dalla ricerca. In tempi più recenti, la prima revisione della Classificazione Diagnostica: 0-3 anni sta offrendo una più soddisfacente sistematizzazione diagnostica delle sindromi disregolative dell’alimentazione infantile. Obiettivo: Scopo del presente lavoro è mettere in luce l’importanza di una diagnosi operazionalizzata, che sia condivisa da clinici e ricercatori, per chiarire maggiormente le variabili cliniche e di rischio individuali e relazionali nei sistemi familiari, che possono essere implicate nei differenti sottotipi diagnostici. Metodologia: Partendo dai limiti del DSM-IVTR, sono state descritte in dettaglio le innovazioni proposte dalla Classificazione Diagnostica 0-3R, le proposte di revisione per lo sviluppo del DSM-5 e il contributo della ricerca clinica ed empirica. Discussione critica e conclusioni: Nel campo dei disturbi del comportamento alimentare nell’infanzia, le attuali prospettive diagnostiche offerte dalla CD:0-3R e le proposte di revisione per la prossima pubblicazione del DSM-5 appaiono promettenti nell’indirizzare la ricerca verso studi maggiormente sistematici che consentano di confermare la definizione di quadri clinici rilevanti, accertandone con studi epidemiologici la prevalenza, l’incidenza e la loro significatività clinica. In questa direzione, una diagnosi valida e sensibile è fondamentale per guidare la specificità degli interventi clinici e verificare la loro efficacia.

Item Type: Article
Uncontrolled Keywords: Disturbi alimentari dell’infanzia, classificazione diagnostica, valutazione clinica, strategie di intervento
Subjects: 100 Filosofia e Psicologia > 150 Psicologia > 155 Psicologia differenziale e dello sviluppo (Include la funzione del gioco nello sviluppo) > 155.4 Psicologia infantile
Depositing User: Nadia Del Gobbo
Date Deposited: 16 Jul 2014 10:59
Last Modified: 16 Jul 2014 10:59
URI: http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/9029

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