Studio di coorte prospettico multicentrico per la validazione italiana della Braden Q per la valutazione del rischio di lesioni da decubito nei neonati e nei bambini fino ad 8 anni

Chiari, Paolo and Poli, Marco and Magli, Claudia and Bascelli, Emanuele and Rocchi, Roberto and Bolognini, Silvia and Tartari, Piero and Armuzzi, Roberta and Rossi, Gianna and Peghetti, Angela and Biavati, Catia and Fontana, Mirella and Gazineo, Domenica and Cordella, Simona and Tiozzo, Emanuela and Ciliento, Gaetano and Carta, Giovanna and Taddia, Patrizia (2012) Studio di coorte prospettico multicentrico per la validazione italiana della Braden Q per la valutazione del rischio di lesioni da decubito nei neonati e nei bambini fino ad 8 anni. Assistenza infermieristica e ricerca, 31 (2). pp. 83-90. ISSN 1592-5986

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Abstract

I bambini ricoverati in particolari contesti quali le terapie intensive, le oncologie e le neurologie/neurochirurgiche sono a rischio di sviluppare lesione da pressione. Obiettivo. Validare la versione italiana della Braden Q per la valutazione del rischio di sviluppare lesioni da pressione nei bambini. Metodi. La popolazione è costituita da bambini da 21 giorni agli 8 anni, ricoverati nelle terapie intensive e subintensive. Sono esclusi i bambini prematuri, i ricoverati con lesioni da pressione e anamnesi positiva per cardiopatie congenite. Lo studio è di coorte prospettico, multicentrico con valutazioni del rischio ripetute. La prima rilevazione è stata effettuata dopo 24 ore dal ricovero, con la Braden Q nella versione di Suddaby. Le lesioni da pressione sono state valutate con la Skin Assessment Tool (SAT) e stadiate secondo la National Pressure Ulcer Advisory Panel. Risultati. Su 157 casi sono state eseguite 524 osservazioni. L’incidenza delle lesioni da pressione è del 17.2%. Solo l’analisi per specifiche sottocategorie rileva una buona accuratezza diagnostica: nei bambini dai 3 agli 8 anni l’accuratezza è del 71.4%; nei reparti di terapia sub-intensiva è dell’85.6%. Il valore massimo dell’accuratezza diagnostica (86.2%) è con i bambini dai 3 agli 8 anni ricoverati nei reparti sub intensivi. Conclusione. La scala Braden Q può essere usata affidabilmente ed ha buoni valori di accuratezza diagnostica con i bambini da 3 a 8 anni ricoverati nelle terapie sub-intensive, nei reparti di oncologia o di onco-ematologia pediatrica e di neurologia infantile.

Item Type: Article
Uncontrolled Keywords: Neonati, bambini, versione italiana della Braden Q, lesioni da pressione
Subjects: 600 Tecnologia - Scienze applicate > 610 Medicina e salute (Classificare qui la tecnologia dei servizi medici) > 614 Medicina legale; incidenza delle malattie; Medicina preventiva pubblica
Depositing User: Matteo Viola
Date Deposited: 09 Jul 2014 10:13
Last Modified: 09 Jul 2014 10:13
URI: http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/9800

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