Marelli, Guido and Zacchè, Martino and Serafini, Audrey and Papaleo, Enrico (2008) È sufficiente la sola supplementazione di ferro nel trattamento dell’anemia sideropenica? Giornale italiano di ostetricia e ginecologia, 30 (4). pp. 136-138. ISSN 1971-1433
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Abstract
La carenza di ferro è la causa più comune di anemia sia in Italia che nel mondo; circa il 30% della popolazione mondiale è affetta da anemia e in almeno la metà dei casi è conseguenza di una carenza marziale. Le condizioni che favoriscono l'insorgenza della carenza di ferro sono conseguenza di uno o più dei seguenti tre meccanismi: aumentato fabbisogno (gravidanza, puerperio, infanzia), diminuito assorbimento intestinale (carenza dietetica, malattie intestinali che compromettono l'assorbimento del ferro, soprattutto la celiachia), aumentata perdita di sangue (mestruazioni, gastrite, tumori intestinali benigni e maligni, ecc.). Il deficit di ferro si manifesta attraverso tre stadi. Il primo stadio - deplezione di ferro - si verifica quando il contenuto in ferro non è sufficiente a soddisfare le richieste corporee. Se il bilancio negativo persiste, inizia il secondo stadio - deficit di ferro nell’eritropoiesi - caratterizzato da una riduzione del ferro sierico, con una saturazione della transferrina al di sotto del 16%. Nel terzo stadio - anemia da deficit di ferro - l’emoglobina è al di sotto degli standard secondo l’età ed il sesso. La stadio è caratterizzato dallo sviluppo di microcitosi e ipocromia. Quando la deplezione di ferro riguarda solo quello dei depositi, ed i valori degli eritrociti e dell’emoglobina sono nella norma, l’obiettivo terapeutico principale e rappresentato dal ripristino di tali depositi tramite preparati a base di solo ferro. Quando invece gli effetti progressivi della carenza di ferro influiscono sulla produzione di eritrociti, occorre ristabilire un’ adeguata eritropoiesi. La normale produzione di globuli rossi richiede la presenza di un’adeguata e costante disponibilità non solo di ferro, ma anche di varie vitamine (tra le quali, la cianocobalamina e gli acidi folici) e di alcuni oligoelementi (quali il rame, lo zinco, il cobalto) necessari per una totale globalizzazione della terapia antianemica, fondamentale in gravidanza laddove il “sistema ferro” è particolarmente sotto pressione per le richieste materne e fetali.
Item Type: | Article |
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Uncontrolled Keywords: | Ferro, anemia, gravidanza, eritropoiesi |
Subjects: | 600 Tecnologia - Scienze applicate > 610 Medicina e salute (Classificare qui la tecnologia dei servizi medici) > 618 Altri rami della medicina; Ginecologia e ostetricia, Pediatria, Geriatria |
Depositing User: | Matteo Viola |
Date Deposited: | 20 Jun 2013 14:22 |
Last Modified: | 20 Jun 2013 14:22 |
URI: | http://eprints.bice.rm.cnr.it/id/eprint/5858 |
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